Nell'autunno del 2017 abbiamo ricevuto per posta un plico con la presentazione della produzione di Miguel Angelo Velit. Le sue opere sono prevalentemente astratte, monocolori, ma i colori scelti sono molto pungenti. La presentazione delle sue opere ha destato il nostro interesse e per questo abbiamo consentito volentieri alla sua partecipazione.
Ci ha inviato il progetto dell'opera che voleva realizzare da noi. Poi è seguita una discussione riguardo alla lista del materiale e degli utensili da procurare. Siamo riusciti a provvedere a una prima parte in base alla richiesta inviata, ma gli elementi specifici li abbiamo dovuto scegliere solo dopo il suo arrivo. L'abbiamo accompagnato in un centro rottami dove ha scelto da solo il materiale rimanente. Gli addetti ai lavori erano molto disponibili e hanno modificato, cioè tagliato, secondo le sue istruzioni, una parte del metallo, producendovi anche alcuni fori come lui li voleva. Gli ultimi pezzi e il materiale di cui Miguel Angel Velit ancora necessitava, li ha scelti in un negozio.
Da qual momento ha lavorato nelle officine nel seminterrato dell'Istituto. Ha pianificato il suo lavoro in modo tale da necessitare anche dell'assistenza dei suoi colleghi che partecipavano al Simposio, e persino del team degli organizzatori. La sua opera rappresenta un televisore che sta trasmettendo una partita di calcio nell'ambito del Mondiale in Russia 2018, in cui una delle squadre scese in campo è proprio quella peruviana.
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